Sono sempre stato un po’ irrequieto nella vita, ho sempre cercato qualcosa di diverso, sempre una motivazione in più e questo, fin dai miei 18 anni, si è rispecchiato sul lavoro. Ho fatto tante brevi e brevissime esperienze, ma non mi sono mai stabilizzato…
Doveva essere così anche con Eurogroup Consulting, all’inizio pensavo “massimo un paio di anni e me ne vado”, eppure dopo ben tre anni sono ancora qui e pienamente convinto di restarci!
Perché? Perché qui ho trovato la “mia” realtà, ho trovato la “mia” azienda in cui il mio contributo vale davvero, in cui sento davvero di avere un impatto sul presente e sul futuro della Società ed è stato così fin dal primo giorno.
Me ne sono accorto quando ero in EGC da circa 6 mesi e mi occupavo di intervistare il personale di un ASL laziale per supportare l’Azienda nella valutazione di una possibile riorganizzazione del servizio Vaccinale.
Per una concomitanza di impegni il mio referente non poteva venire con me. In compenso però, mi venne suggerito, qualora ne avessi avuto bisogno, di portare con me una nuova collega, all’epoca stagista, che in quel momento non era impegnata su altri progetti.
Non sono un tipo che si spaventa, ma già ero solo e con difficoltà a gestire me stesso, come potevo farmi affiancare da una risorsa più junior? Come potevo dare valore al cliente e a lei allo stesso tempo con la mia poca esperienza?
Potevo, EGC lo sapeva, anche se io ancora no! Le interviste andarono bene, guidai gli incontri a modo mio, con il mio stile e con a fianco qualcuno che, se anche così junior, mi ha supportato sia durante che dopo nell’elaborazione degli spunti emersi.
Il progetto continuò e finì con grande soddisfazione del cliente, che decise inoltre di pubblicizzarlo sui giornali locali, merito anche di quelle interviste e del lavoro fatto a valle per valorizzarle.
Oggi siamo entrambi ancora qui, cresciamo noi insieme all’Azienda e continuiamo a dare il nostro contributo giorno per giorno. Mi piace pensare che sia anche grazie a quell’esperienza in cui capii che la cultura EGC prevede che ognuno abbia qualcosa da dare, indipendentemente dal ruolo e dall’esperienza, e che ogni voce conti davvero.
“Leading positive transformation” non è solo uno slogan, ma è il contributo che ognuno di noi può dare.